Da li misteri occulti de la natura nascono metriche sonore ed alchemiche, proportioni musicali et stechiometriche. Democrito il pensator de atomistici porzioni, Pitagora lo maestro che le parti promuove sul vibrante monocordo, Paracelsus medicum et Zarlinus musicum, Francesco eccellentissimo tra i Medici et gran talento de Florentia coce et ricoce, in San Marco, decotti, destillati et penseri de arte , musica et chemya ...

Un percorso incrociato tra Pittura, Musica e Scienza sulle orme del

prof. Mario Maggi

(il punto di vista di Giorgio nella difficile lettura della vita del padre: un omaggio affettuoso che prende spunto dagli appunti di un personaggio straordinario)

iconografia ed iconologia liutaria: un sogno che Mario coltivò dai tempi epici della nascita della Scuola Internazionale di Liuteria e dai successi della Camerata di Cremona in Europa e Medio Oriente.

(video-lezione in classe, alla ricerca del pellegrino: umile interprete di vita)

(vedi video della Mostra a Baveno 1997)

classificazione di alcuni strumenti della collezione

( vedi progetto Caravaggiora 2007)

(vedi filmato Caravaggiora)

(v collage filmato Stradivari)

(appunti per una lezione)

Mario Maggi (Cremona 1916-2009); giovanissimo si mette alla prova con successo in concerti, frequenta il Conservatorio di Piacenza , si diploma in violino nel 1943 al Conservatorio di Atene, partecipa, diplomando, ad un concerto dei Berliner al Grande Bretagne di Piazza Sintagma e si cimenta giovanissimo in scherzi musicali con l'amico Varesi a RadioAtene negli anni della guerra (per essere stato deportato dai nazisti dopo l'8 settembre ad Allac Dachau riceverà postuma la medaglia d'onore dal Ministero della Difesa. Fa altresì in tempo a realizzare con i ragazzi del ITIS la sua ultima lezione di musica e di dolore presentando con loro disegni e documenti nella sala degli Alabardieri in Comune di Cremona)

Negli anni '50 suona violino e sax in complessi jazzistici, da ballo come l'Orchestra Diana e la Radiorchestra, si fa apprezzare come orchestrale al Teatro Ponchielli diCremona, propone pezzi musicali "a solo" in cattedrale e in diversi luoghi di culto.

Lavora come tecnico accordatore presso la fabbrica di pianoforti "Anelli" di Cremona nota per innovativi modelli, acquisiti anche attraverso la tecnologia FIRST e proposti in importanti mostre italiane ed estere. Vanta una cara amicizia con Augusto Tallone, importante costruttore di pianoforti, e Joseph Ferigo accordatore emerito all’Odeion e all'Opera di Atene.

Raccoglie l'eredità morale dell'amico e liutaio Peter Tatar e della cara sua consorte Santa con la quale manterrà contatti di amicizia anche dopo il suo trasferimento in Dougan Place a New York. Inaugura con i suoi ragazzi la Scuola Media "Don Mazzolari" e vince concorso presso la Scuola Internazionale di Liuteria ai tempi storici in cui questa, sotto la direzione del prof Sartini, preside Cusumano, era parte integrante e fiore all’occhiello dell’ITIS di Cremona (dal 1940 al 1960). E' in questa occasione che Mario, sperimentando una nuova didattica dello strumento, recupera per i suoi studenti le lontane esperienze di Cozio il collezionista, e Fiorini il liutaio

Il prof Cusumano così si esprimeva presentando l’istituto Tecnico professionale e liutario alla mostra liutaria del 1967: “ il nostro Istituto accoglie l’aspetto pratico, educativo, didattico di un agone nel quale si cimentano i giovani qualificati e non , l’aspetto umano del loro incontro con l’operosità collaudata, l’aspetto morale del culto di una magnifica tradizione che ha sposato come obiettivo fondamentale dei suoi programmi di studio”. L'articolo della Provincia valorizza il concerto tenuto al Filo con gli strumenti antichi ricostruiti dalla Scuola e nel quale figura interprete Mario

Partecipa con gli amici prof.Mosconi e arch.Renzi alla nuova realtà dell’IPIALL continuando ad insegnare la viola e raccontando la liuteria nelle scuole in innumerevoli lezioni concerto . Da una lontana lezione al Classico all’appassionante incontro nel 2006 con i ragazzi dell’Artistico in occasione della pubblicazione del CD realizzato dal Comitato Cremasco 60°-Centro ricerca “Alfredo Galmozzi” – Crema . Nel 2007 collabora col Liceo al premio Green Scuola (Consorzio Interuniversitario Nazionale) nella sede del Ministero della Istruzione, offrendo i suoi appunti in ppt sulla natura delle vernici per liuteria e natura dei solventi ottenuti per distillazione. Nel 2008, sostenuto dall’entusiasmo della dirigente dott.ssa Maria Paola Negri, collabora con l’ITIS “Torriani” nella interpretazione di antiche formule vernicianti tratte dai manoscritti di Alexis lè Piemontais- 1550 (il saggio riceve il premio dall’Ordine dei Chimici di Parma), partecipa alla stesura di un saggio sulla chimica dell’affresco collaborando nella identificazione degli strumenti musicali riprodotti in opere d’arte e pubblicato postumo per le scuole in DVD dall’Ordine dei Chimici di Parma, progetto che ha ricevuto Speciale Medaglia Commemorativa della Presidenza della Repubblica nel 2010); il saggio, con nuovi appunti desunti dal voluminoso carteggio inedito del maestro, verrà riproposto in Regione Lombardia dai ragazzi dell'Artistico impegnati in una originale didattica della liuteria ed in una ricostruzione della lira argentea di Leonardo (dalla giga alla lira alla viola, alla violetta al violino...) . I ragazzi si sono appassionati ad una ipotesi "poetica" pur verosimile del maestro che aveva raccolto strane voci di un Leonardo "di passaggio" da Cortemaggiore nel 1481 e Cremona prima di giungere alla corte del Ducato di Milano. Lontane ipotesi si completano osservando le differenze tra la lira di Leonardo e quella di Bruegel. Mario è citato dal Tintori tra i primi esecutori di viola da gamba, è tra le figure di spicco della mostra stradivariana del 1937, partecipa alla esaltante stagione musicale di quell'anno, è nella commissione di esperti e giurie di storiche biennali degli strumenti ad arco con i maestri liutai Bisiach, Morassi, Rocchi, Sgarabotto e personaggi di valore come D'Alessandro, Azzolina, Stauffer e Zelioli Lanzini. Mario è protagonista dei cosiddetti “Incontri di Liuteria” (1979) che prepararono ai primi seri studi di organologia liutaria, corsi che continuarono con la specializzazione in archetteria liutaria tenuti dai cari amici Giovanni Lucchi , Emilio Slaviero e Fiorenza Manfredini. La fondazione Stauffer affida a Mario la responsabilità di un importante corso di musica: in questa occasione si sviluppano per la prima volta in modo scientifico aspetti storici, morfologici, tecnica del suono e studio della viola attraverso la ricca iconografia osservabile nelle chiese cremonesi: il prof prende a prestito le idee di Panofsky introducendo concetti di iconologia a partire dalla descrizione preiconografica che sollecita all'analisi sino ad arrivare alla interpretazione iconologica chiave per una riproduzione ragionevole dello strumento musicale. Ciò per non fermarsi alla semplice "collezione" ma arricchire la lettura dello strumento nel suo contesto storico e musicale sino ad arrivare a possederlo e ritrovare in esso l'antica pratica del suono.

Frequenta il m°Mattarozzi, poeta e liederista. Accompagna il baritono Aldo Protti in diverse occasioni musicali, suona negli anni '50 nella "Accademia Musicale Cremonese " con il m° Marco Brasi , la Viola da Braccio e da Gamba con la "Camerata di Cremona" ed affianca il m° Ennio Gerelli nel famoso concerto, diffuso in eurovisione da Villa Olmo, a Como nel 1958 e nella stessa Como nel 1969 e 1970, . Negli anni '60 e '70 si esibisce nei più grandi teatri d'Europa da Rho a Bologna, al Teatro"Nuovo" di Milano, a Trieste (1957), dalle "Settimane senesi (Chigiana -1962) in cui viene presentata la viella o viola senese , alla reggia di Versailles (teatro Gabriel - 1967) a Salisburgo e in Germania (per una tournée di nove recite de “Lo frate ‘nnamorato di Pergolesi “, nel maggio 1961 con l'orchestra "Proarte", dal festival di Aix en Provence (1970) a quello internazionale di Baalbeck (1961), Atene (Teatro di Erode Attico) sino alla Piccola Scala di Milano, Eliseeo e Villa medici a Roma, Olimpico di Vicenza, Festival di Colonia e Bad Godesberg. Suona la Viola Tenore (con gli amici Nino Negrotti, Enzo Porta, Tito Riccardi, Alfredo Riccardi,Franzetti e Ch. Jaccotet) nella “Incoronazione di Poppea” di Monteverdi (1) e (2) allestita dalla RAI con la collaborazione della Filarmonica Romana e la regia di Franco Zeffirelli.

(http://collezionemaggi.altervista.org/maggi-negrotti-riccardi-franzetti.jpg ). Vanta commosso i ringraziamenti di un grande artista ed amico. E' chiamato nel 2000 a collaborare con la Accademia musicale in Palazzo Cattaneo. Solista al Teatro Olimpico di Vicenza, al Teatro Comunale di Firenze, incontra i violinisti Menuin e Oistrakh, suona con il m° Carlo Sforza Francia, il m° Gianni Lazzari (direttore del coro dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma),il m° Fausto Regis, il m°Fulvio Fogliazza, accompagna la bella voce del tenore Stefano Ginevra nel Complesso Monteverdi, accanto al bravissimo Stefano Intrieri che collauderà una straordinaria riproduzione realizzata da Mario di un seicentesco virginale, l’entusiasta m°Giorgio Scolari nella sua Schola Cantorum, il m° Daniele Lanzi nel Gruppo Strumentale Cremonese , il m° don Dante Caifa del Coro Polifonico Cremonese al quale affianca nel 1968 un gruppo strumentale costituito da studenti della scuola di liuteria, e il m° Isidoro Gusberti nelle sempre colte e straordinarie proposte del gruppo musicale " Il Continuo" mentre continua la sua esperienza musicale con la Camerata alla guida del bravo m° Marco Fracassi. Suona alla Accademia Filarmonica Romana - Giardino di Villa Medici e con il prof. Monterosso nel collegium musicumcremonense, nel prestigioso teatro Fraschini a Pavia e al Teatro della Pergola a Firenze (direttore Riccardo Muti) . Indimenticabili nel 1975 un Adagio di Albinoni in Sant'Ilario, nel 1980 un Vivaldi alla viola d'amore in Cittanova e un Ariosti nel prezioso tempio di San Giuseppe ad Isola Dovarese, esecuzioni sostenute da solista e apprezzate da un pubblico attento e numeroso. Riceve , assieme al m° Gianandrea Gavazzeni, il prestigioso “Premio Città di Baveno”. Le diverse conoscenze organologiche , musicali e didattiche lo sollecitano a creare, con la collaborazione dei figli, di associazioni come l'ALI (con l'ALI collaborerà a importanti mostre concorso), ANLAI e ACLAP, di liutai ed amici artigiani cremonesi e cremaschi, una straordinaria raccolta di strumenti musicali esposta all'ADAFA di Cremona, Milano, Parma, Colorno(Palazzo Reale), Baveno (Villa Fedora), Padova(Casa di Venere), Viadana(Galleria Bedoli), San.Quirico d'Orcia (Palazzo Chigi), Spinadesco(Palazzo Comunale), Cremona AISM, Perugia(Rocca Paolina), Merate(Palazzo Prinetti), Grosseto ( Teatro degli Industri), Rimini (Palazzo delle esposizioni), Grumello, Rho (1979), Caravaggio(sede della BCC Caravaggio), Casalmaggiore . L'attività della Collezione è documentata in Fabio Perrone: "Guida alle Collezioni degli Strumenti Musicali d'Italia";in "Restauro, Conservazione E Recupero Di Antichi Strumenti Musicali. Atti Del Convegno Internazionale (modena, 2-4 Aprile 1982)"; in " La Provincia " di Cremona (l’attività del m° Maggi è valorizzata dal giornalista Elia Santoro tra i primi a sollecitare a Cremona un Museo degli strumenti musicali) del 13.10.1977; 19.2.82 ; 5.4.82;11.2.85;1,8,88; 1.8.98 ; 17.10.98 ;---"Mondo Padano" 1985-- "La domenica Illustrata del Corriere" del 1982;"Il Gazzettino di Padova" 27.71989; "Liutai Italiani di ieri e di oggi dall'ottocento ai giorni nostri G.Nicolini 1982 Ed LAC;---"Il Verbano" di Novara14.8.1991; 14.9.91 ;---" La Stampa " 13.9.1989 ; 11.9.91---" La Gazzetta dei Laghi" 13.9.91 ; --"Il Giornale di Verbania" 19.9.91 ;---"Vita Cattolica " 7.8.89 ;---" La Nazione " di Siena 13.6.98 ;---"Gente viaggi" 1998;partecipa al convegno di studi sulla “Liuteria in Emilia e Romagna” 26aprile 2002; è citato dal prestigioso Londinese “Strad, sulla rivista MMR-USA; sul Journal of Violin Society 1988; in quotidiani e settimanali diversi; in alcune pubblicazioni Ucraine, ed in una enciclopedia giapponese.Alcuni strumenti sono stati usati in film quali "Stradivari" (Film TV di Vittorio Salerno con la partecipazione di Salvatore Accardo- ottobre 1987)---"I promessi sposi " RAI 1988---Vita di Verdi RAI , colti e spontanei gli incontri nella televisione locale con il regista m° Sandro Talamazzini al quale era legato da forte affetto. Appare su "Liuteria Lombarda del '900" di Roberto Codazzi e Cinzia Manfredini. E' presente a Telethon2008 e si appassiona, accompagnando con melodie struggenti e straordinari giochi di prestigio eventi artistici ma anche matrimoni di suoi amici e studenti e improbabili storie che attraverso il violino raccontano Cremona.

Pubblicazioni: Collabora con studenti dell'artistico e della liuteria nella classificazione, progettazione , analisi epistemologica di sincretismi tra scienza, arte e musica, proponendo collaborazioni eventi e confronti espositivi con sponsor del settore (mostra sponsorizzata da Johason Wax ripresa in un articolo apparso sul Corriere) e contribuendo alla pubblicazione di saggi specifici.: “ Chimica e misteri nelle vernici cremonesi per liuteria” Il Chimico Italiano giugno 2006; “Chimica dell’affresco ed una proposta di laboratorio chimico al Liceo” il “Chimico Italiano” 2008; “Chimica e naturalismo per reinterpretare Caravaggio” rivista Green n°10 consorzio interuniversitario dicembre 2007 ; “Il Codice Caravaggio” Chimica Liuteria del ‘600, sponsorizzato dalla BCC e Comune di Caravaggio, 2008 ; Chimica dell'affresco (DVD ordine dei Chimici di Parma),Elia Santoro, Giorgio Maggi “Viole da Gamba e da Braccio tra le figure sacre delle chiese di Cremona" Editrice Turris (1982); “Marginal notes on the Turpentine: from unusual congruences in the chemical nature of magistral and varnishing recipes, “timidly” ab origine.”(“Liuteria Musica Cultura”, rivista dell’ALI- Anna Lucia Maramotti Politi-Presidente dell'Associazione Liutaria Italiana). Altre note bibliografiche. La Collezione collabora con il Liceo Artistico “Munari” di Crema e Cremona e con ITIS “Torriani” di Cremona (le scuole progettarono specifici percorsi di chimica per la diagnostica scientifica nel restauro liutario). Ha partecipato con gli appunti del suo voluminoso carteggio alla pubblicazione di saggi analitici sull'uso del vetro solubile in Liuteria. (“Silicati e vetro solubile nella tradizione dei liutai cremonesi” in “Il Chimico Italiano”n°6-2010) e “Chimica sublime nel barocco padano” in Giornale di didattica e cultura della Società Chimica Italiana” n°1-2011. (vedi pdf)

Il sito della Provincia di Cremona dedicato al Turismo cittadino e scolastico dedica al Prof. una scheda esplicativa : vedi testo e immagine

Il Dipartimento di Scienze dell’Educazione - Università Roma tre – Centro di Didattica Museale, dal 2000 ha reso disponibile alla consultazione il materiale didattico della collezione Maggi. (si propone un link didattico che può essere visionato ignorando i messaggi di blocco essendo link.exe)

Il 19 Aprile 2011 l’IIS “Torriani” di Cremona dedica al prof una sezione del nuovo Museo Didattico : I laboratori del prof sono spiegati con schede didattiche che sintetizzano aspetti teorici e pratici alla base delle discipline . I laboratori sono di; verniciatura, acustica, classificazione e grafica. L'applicazione dei rapporti aurei ai protoviolini del primo rinascimento ha permesso una rilettura consapevole dello strumento. Indagini strumentali, chimiche e all'UV hanno permeso di stabilire presenza di oli, resine, sali minerali e materiale proteico in violini storici appartenenti alla collezione. Indagini dendrocrinologiche, 3D e morfologiche hanno permesso di tentare ipotesi di confronto oggettivo tra strumenti diversi, spesso difficili e forse impossibili quando è alta la qualità della copia. La collaborazione tra la scuola e la collezione ha prodotto originali sintesi didattiche come le tavole in esempio dedicate alla 1) Chimica del violino; 2) chimica delle corde acustiche;

La collezione di Mario (157 strumenti catalogati nel 2002), nata anche dalla collaborazione con importanti organologi come il milanese Giovanni Pellini (1912-1993), vanta un violino barocco piccolo attribuito a Antonio e Girolamo Amati, un’arpa Ceruti, un’arpa Grossjean, un rarissimo Melophon, fortepiani, zither, organi portativi, positivi, regale , virginale una collezione di violini cremonesi degli inizi del ‘900, boit a musique tra cui alcune Serinette del ‘700 (illustrate nell’Enciclopedie e predilette da Mozart), organetti di barberia sia a canne che a corde, alcune curiose concertine. Un’ampia sezione è dedicata alla ricostruzione d’antichi cordofoni: spiccano cetere, ribeche (violetta o ribeca ferrarese), vielle, ghironde , una tromba marina, un violoncello a 5 corde riportato a nuova vita con un nuovo ponticello, viola d’amore, violette e viole rinascimentali frutto dell’abilità di artigiani cremonesi. La sezione degli strumenti a fiato vanta strumenti storici come un sassofono Cohn d’argento ed altri curiosi fiati in ebano. Non è trascurata la sezione di strumenti etnici che hanno permesso una proficua collaborazione con studenti del Liceo Artistico nella individuazione di elementi di catalogazione secondo Hornbostel Sachs. La collezione si completa con antichi dispositivi per fabbricare corde per strumenti musicali (la cui acustica è stata particolarmente indagata soprattutto nella produzione di corde di budello) e per calibrare e accordare canne (1) (2) (3)d'organo, ance per armonium, regale e fisarmonica. Mario Maggi ha trasmesso ad abili allievi competenze sia legate alla accordatura di strumenti come pianoforti, clavicembali ed (con il m° Bassani) organi positivi e portativi). Elabora un regolo calcolatore per le misure dell'accordatura secondo metodo temperato logaritmico, Vallotti e Werkmeister con suddivisione in cents. (vedi ignorando gli eventuali messaggi di blocco essendo link.exe). Novello Tolbeque, ha stimolato specifiche ricerche di teoria e tecnologia organologica ad esempio nella produzione con l'amico Nazzari di idiofoni con marchio Resonanz , di basifonotattiche per organi meccanici ed automatici, nella costruzione di viole da gamba attraverso le notevoli differenziazioni tra lo strumento rinascimentale e barocco (lo studio dei modelli costruttivi, a partire dalla evoluzione nel tempo di lire e lironi “nostrani” sino alla complessità delle viole Praetorius, Zanetto , Stradivari e soprattutto Gasparo da Salò (il ginepro legno armonico) stato fondamentale per qualificare le finalità organologiche della collezione (vedi liceo artistico Munari laboratorio di scienze / Chimica delle vernici in liuteria A casa dell'artistaliutaio.ppt ); interessanti le ricerche sulla riproduzione di strumenti poco studiati quali chitarra-lira, organo positivo, portativo, regale,tromba marina, ghironda, arpa ed arpetta . La nuova progettualità è evidenziata sul Dictionnaire Universel des Luthiers Rene Vannes ed Les Amis de la Musiques , Claude Lebet Tome troisieme e in WRONA'S HOUSE OF VIOLINS-New York, Dizionario dei costruttori strumenti a pizzico in Italia dal XV a XX sec. di Giovanni Antonini. Straordinaria è stata la collaborazione con Claudio De Micheli (importante esecutore e solista alla spinetta, ghironda, cornamusa, tambourin de Bèarn). Rinnovando la collaborazione con complessi musicali (negli anni '90 Mario offre disponibilità d'uso dei suoi strumenti a complessi toscani come "l'Inchanto") il 31 Ottobre 2010 a Certosa di Pavia un importante concerto della "Accademia della Tenerezza" propone Pergolesi con strumenti originali della Collezione .

La collezione in sintesi è costituita da quattro sezioni importanti: la prima comprende strumenti antichi con arpe, violini, mandolini, mandole e chitarre dell''800 con eccellenze come Ceruti E.; Leclerc;Pastori; Testore; la seconda sezione è impreziosita da strumenti meccanici da fisarmoniche a organetti di barberia e scatole musicali di produzione italiana ed europea; la terza sezione è arricchita da strumenti etnici fantastici, curiosi e rari (utilizzati a scopo didattico per ricerche sulla nomenclatura organologica di base) ; la quarta sezione è quella affettivamente più cara al prof. perchè raccoglie alcune riproduzioni medioevali e barocche realizzate con l'aiuto dei figli ma contiene anche opere giovanili di cari allievi ed amici liutai ora diventati capiscuola della liuteria cremonese e italiana come Amighetti ; Belli , Bergonzi, (*) Capicchioni, Carubelli, Conia; Esposti; Mathias Osorio; Galletti; Krilov; Morassi; Patterson; Racca; Rodig Giovan ; Scolari Giorgio, Giorgio Cè, Simoni Franco, Takashi, Slaviero. I fratelli Slaviero l'uno archettaio importante, l'altro clarinettista e saxofonista famoso hanno appreso i primi rudimenti musicali dall'entusiasmo e dall'affetto del loro maestro. Mantiene una particolare amicizia con Ezio Scarpini a molti noto come il McGyver della liuteria per le sue ricerche in campo organologico e innovazioni in campo meccanico.

25 settembre 2009 Mario muore ma lascia ai suoi ragazzi divenuti importanti liutai cremonesi, e ai nuovi ragazzi delle scuole cremonesi le sue idee sul laboratorio didattico. Le eccellenze saranno premiate al Ministero e dalla letteratura scolastica.

Mario, musicista e ricercatore, ha sempre privilegiato la collezione come una raccolta di "strumenti di musica necessari alla sua professione di insegnante" stigmatizzando sempre l'aspetto veniale o più bassamente "antiquariale" degli oggetti pur preziosi in suo possesso. Un commovente concerto del gruppo musicale "Il Continuo" diretto dal m° Isidoro Gusberti ricorderà Mario a pochi giorni dalla sua scomparsa.

Mario è stato citato da “Più” magazine (con un bell’articolo del musicologo Roberto Codazzi), e diverse volte dalla “Provincia” e dal “Piccolo” quotidiani di Cremona. Il suo nome e la presenza del museo della Chimica e del Violino all'ITIS sono apparsi su prestigiose riviste a carattere internazionale come:

“Liuteria, Musica, Cultura” (semestrale dell ALI Associazione Liutaria Italiana);

“Il Chimico Italiano” (trimestrale dell’Ordine dei Chimici);

“Chimica nella Scuola” (trimestrale della Società Chimica Italiana).

La sua passione per la scuola è stata ricordata in

---lezioni nei siti ITIS “Torriani” , Liceo IIS Torriani e Artistico “Munari” di Cremona;

---Regione Lombardia nel palazzo Pirelli a Milano in occasione della presentazione dell'ITIS e Liceo Artistico, del progetto “Il filo di Arianna” 2011 referente prof.Busico giornalista accreditata al Consiglio dei Ministri. è seguita premiazione nel ricordo del prof. Mario Maggi

---un concerto barocco alla Certosa di Pavia, a San Bernardo (CR) alla Cascina Beretta (direttore Isidoro Gusberti ed il suo coro, solista Gioele Gusberti con un violoncello piccolo a 5 corde e strumenti della collezione)

--- Mondomusica- settembre 2011. Nello stand Pianoforti Tamagni, una preziosa collezione di documenti dedicata alla Fabbrica di pianoforti Anelli Cremona, la figura di Mario Maggi è valorizzata come accordatore e tecnico.

--- uno straordinario ambiente museale a lui dedicato all'interno dell'ITIS "Torriani" di Cremona e voluto dalla dirigente dott/ssa M.P.Negri: il progetto dal titolo "Il Laboratorio tecnologico tra storia, attualità e prospettive" è stato illustrato al Seminario dell11/09/2011 presso l'Università di Bergamo. La rivista "Liuteria Musica Cultura" dell'aprile 2012 ha dedicato un bell'articolo della prof/ssa Maria Paola Negri al museo allestito all'IIS Torriani in cui gli strumenti del prof. completano una wunderkammer in cui sono in mostra con oggetti di chimica.

--- Crodaway, magazine della omonima multinazionale che ha una delle attività a Cremona, pubblica i lavori di analisi chimica e ricerca storica degli studenti dell'ITIS . La collezione di Mario Maggi ha fornito resine, oli e campioni per analisi specifiche tese a qualificare la didattica della chimica nella scuola ed a fornire elementi di valutazione sulle caratteristiche di antiche vernici per liuteria utilizzate nel rinascimento. La collaborazione con la multinazionale nell'ambito del progetto scuola-lavoro ha permesso una serie di indagini di analisi di colore per la diagnostica del violino. Altre analisi finalizzate alla didattica della diagnostica del restauro liutario sono state sintetizzate in pdf affinchè nuovi attori possano fruire di queste esperienze di base.

--- Salò, Palazzo Municipale, Sala dei Provveditori il 12 novembre 2011, L’ITIS “Torriani” di Cremona il figlio ha ricevuto un prestigioso primo premio dalle mani della prof. Augusta Busico coordinatore del programma “ Il Filo di Arianna” per il lavoro di approfondimento epistemologico legato all’ideazione di un Museo della Chimica all’ITIS pensato per i ragazzi . Il museo ha dedicato una intera sezione al suo prof ed alle sue esperienze che continueranno nel progetto violin roads.

--- Alcuni studenti della facoltà di Musicologia dell'Univ. di Pavia e del Politecnico di Milano Facoltà di Architettura stanno affrontando tesi significative riguardanti la collezione ed i rapporti tra Mario Maggi e la cultura musicale nella Cremona nel '900, evidenziando il grande amore, sempre ricambiato, del Prof. per Cremona ed i Cremonesi.

--- In Aprile 2012 è stata ricordata la figura di Mario a – Verona Fiere- classical music world- Convegno A.L.I. “Le scienze per la liuteria” Coordinemento Anna Maramotti Politi (Professore presso il Politecnico di Milano, l’Univerisità di Ferrara, e ’Accademia Cignaroli di Verona). La relazione è stata pubblicata in Liuteria Musica Cultura con un bell'articolo di Maria Paola Negri dell'Università Cattolica di Brescia

--- Il Maggio 2012 si è aperta una bella mostra di Arte contemporanea al Triangolo di Cremona. Il m° Riccardo Bergonzi , liutaio ed artista, ha ricordato il suo prof. dedicandogli commoventi parole. Il 27 Gennaio 2013 in occasione della presentazione della mostra "La Musica dipinta" Mariarosa Ferrari Romanini insieme a Pietro Diotti e a Giuliano Regis hanno nuovamente fatto riferimento all'ecclettismo musicale di Mario. Durante la presentazione è stata offerta una lezione di violino barocco che Mario spesso riproponeva ai suoi ragazzi futuri liutai.

---Grande successo ottiene la visita al museo della chimica e delle tecnologie dell'ITIS che tra gli altri ricorda le esperienze del suo insegnante. Chimica e musica si affinano nel Museo attraverso le oscure esperienze chimiche del sommo Monteverdi. (un collage forse discutibile accenna al contesto storico artistico in cui si realizza il connubio tra Monteverdi e l'alchimia)

--- Il bravo Primo Pistoni, importante liutaio cremonese, lo ricorda sempre con affetto.

--- il 10 Novembre 2012, a Salò, il figlio riceve per l'ITIS "Torriani" di Cremona il primo premio per una indagine a scopo didattico sulla imprenditorialità in liuteria ispirata anche dalle lontane esperienze di Mario. Nello stesso anno l'ALI (Associazione Liutaria Italiana) ricorda Mario in una importante mostra.

Nel febbraio 2013 da un progetto (2011-2012) dell'Università di Bergamo nasce la pubblicazione "Fare Laboratorio" di G. Bertagna ed La Scuola in cui l'esperienza dei laboratori di Mario Maggi è analizzata e citata tra gli elementi didattici matrici di imprenditorialità a corollario alle decisioni della commissione dell'UNESCO, a Parigi sul "saper fare liutario". (il testo è stato redatto dopo una intervista specifica al m° liutaio Massimo Negroni) (*). A Marzo 2013 la presentazione al SID ( Scuola Internazionale di Dottorato. Formazione della persona e mercato del lavoro) e Biblioteca «Paolo VI» - Pontificia Facoltà di Scienze dell'Educazione «Auxilium».

Il 22 Marzo all'Università di Bergamo è avvenuta la presentazione del volume "Fare Laboratorio" in cui si sollecita il "fare liutario" come patrimonio culturale della Umanità e si propone una nuova didattica del fare anche prendendo spunto dalle esperienze del maestro. ( vedi testo del saggio presentato)

Il nuovo e bellissimo sito dedicato alla liuteria http://www.archiviodellaliuteriacremonese.it/ e prodotto dal sempre attento studioso Giampaolo Gregori ricorda il maestro e il suo importante contributo alla storia della musica.

La prestigiosa libreria Cremonabooks, luogo d'inconto di eccellenze cremonesi, ricorda con affetto il maestro con l'esposizione di disegni ad acquaforte voluti negli anni '80 da Elia Santoro, P.Spotti della Turris e il geniale Gelmetti stampatore d'arte. E' vanto del figlio Giorgio posare davanti alle incisioni che ricordano antiche e colte discussioni sulla liuteria delle origini. Con Elia Santoro si perfeziona una simpatica discussione sulle frequentazioni dei Guarneri che il giornalista collocava nella cosiddetta Insula dei liutai e nel rione di Sant'Imerio (chiesa dei Carmelitani) ma che intuizioni diverse suggerivano il circondario della chiesetta in fondo a via Aselli dedicata a santa Teresa luogo di devozione a San Giuseppe patrono degli artigiani del legno. Come non ricordare l'utilizzo del legno di cedro rosso per la costruzione delle tavole armoniche di strumenti rinascimentali e barocchi e la sua fortunosa riscoperta.

Il 24 Marzo 2013 Carla Milanesi dirige in Santa Maria Maddalena il prezioso "Cantiere Rosa" accompagnata da un bravo Alessandro Manara e un giovanissimo virtuoso del violino Giuseppe Mondini. Sotto lo sguardo attento del SanGenesio e della sua violetta, Carla ha ricordato i pomeriggi musicali in cui il papà Milanesi e il papà Maggi offrivano agli amici i loro virtuosismi e la loro simpatia.

Il 10 Maggio 2013 un gruppo affiatato di studenti è arrivato da Martinengo, la patria del "liuter" Lionardo maestro dell'Amati. Il Museo della Chimica e della Liuteria all'ITIS "Torriani" di Cremona è visitato in continuazione da scolaresche che hanno la possibilità di seguire le lezioni del prof .

Maggio e Giugno vede una simpatica lezione ai bravissimi ragazzi del coro di Musicologia durante le prove in Santa Maria Maddalena, del concerto di martedì 14 in Cattedrale. Il figlio ha illustrato ai ragazzi le ipotesi e forse anche elucubrazioni sulla violetta "bastarda" di san Genesio, elemento base nella storia della nascita del violino cremonese. E' innegabile che dopo i colti studi degli Hill, le scoperte di Bonetti, le ricerche di Santoro, si possano affiancare le antiche ipotesi di Mario caposcuola della moderna organologia cremonese. Mario per necessità contingenti (solista della Camerata di Cremona nel periodo delle manifestazioni monteverdiane) decide, con il m° Gerelli e affiancato da personaggi irripetibili come Franzetti, i Riccardi, Pellini e Negrotti, di recuperare, attraverso la scuola di liuteria e con l'aiuto del m° Morassi, antiche tipologie di strumenti musicali. Nascono e verranno ricostruiti prototipi di strumenti dalle viole da gamba alle vielle sino alle violette o viole da braccio : oggetti che ancora dimostrano l'approccio scientifico al problema ma anche l'affetto ricambiato dei suoi studenti che a questo fondamentale progetto lavorarono. Purtroppo Mario non ha mai pubblicato: le sue pubblicazioni sono la sua collezione con strumenti costruiti apposta per essere suonati come avvenne nelle maggiori sale di musica europee e del mediooriente. E dunque prima che escano i fondamentali saggi di Sachs e Winternitz, il lavoro di Mario diventa base colta per affiancare successive informazioni di "scuola" analizzate e sintetizzate nei molti scritti di autori diversi dedicati alla nascita dello strumento musicale.

Si svolge una importante manifestazione all'ITIS "Torriani" di Cremona 16.05.2013 ore 21,15 aula LIM RB1. Nella moderna aula dotata di lavagna luminosa LIM sono presentati dal docente di chimica, gli strumenti musicali e didattici di Mario a cui è stata dedicata una sezione del Museo della chimica. (Chimica e liuteria hanno profonde connessioni nel campo della ricerca di qualità dei materiali di base alla costruzione del violino). Un grazie sentito alla dott/ssa Maria Paola Negri che ha permesso la nascita del museo. I fratelli Portanti studenti dell'Istituto e figli del noto liutaio cremonese e Alessandro Belloni e Marco Spadari studenti dell'ITIS e del Conservatorio (allievi del m°Corrado Braga) hanno eseguito piacevoli intermezzi musicali.

Il 21.05.13 Mariarosa Ferrari Romanini, instancabile promotrice delle belle mostre d'arte del Triangolo di Cremona, ripropone le lezioni di Mario in sala Puerari al Museo Ala Ponzone. Con le relazioni di Giuliano Regis, Pietro Diotti (fotografi) Antonio de Lorenzi (violinista), Riccardo Bergonzi (liutaio e musicista), Andrea Foglia ( storico dell'Arte), si è sviluppato il tema della organologia musicale attraverso la proiezione di belle immagini d'arte.

Giugno 2013 si conclude con una curiosa lettera da Babenhausen in Germania che ricorda il maestro di violino. Un ragazzino quindicenne sta studiando su un violino che straordinariamente mostra una etichetta con il nome di Mario Maggi... opera di Mario o di un falsario tanto affezionato a lui da apporre il suo nome? Una etichetta con il suo nome e non quello di Stradivari!! Mario si sarebbe divertito moltissimo al paradosso! così come si divertiva quando qualcuno, per opportunità, per amor di avventura o per troppo affetto, si metteva a disposizione come portavoce per ... offrire, bontà sua, gli strumenti di Mario ad Associazioni, Amministrazioni comunali e quant'altri?

20 Settembre 2013 al Early Music Festival si è parlato della nascita del violino attraverso le riproduzioni di strumenti appartenenti alla collezione di Mario: l'evento a Parma alla Casa della Musica, punto d'incontro internazionale di musicisti ricercatori di musica antica, ha riscosso un grande successo di pubblico soprattutto tra esperti: Maria Caruso e Richard Benecchi due importantissimi continuatori della ricerca musicale e liutaria rinascimentale hanno voluto fare omaggio a Mario per le sue prime ricerche organologiche. La manifestazione è stata seguita da importanti quotidiani come la Repubblica, il mensile Amadeus, il portale web Parma, il sito Emilia Romagna Turismo, il sito Parchi Parma , La Provincia di Cremona e Il Vascello di Antonio Leoni.

In Santa Maria Maddalena Carla Bertinelli Spotti (amica di Mario) del Touring e Rita Bertoldi hanno affiancato la "lezione di Mario" ripetuta a distanza di quarant'anni : sulle orme di San Genesio, i trovatori e la Via Francigena, per raccontare un importante momento di transizione nella cosiddetta "invenzione" del violino all'interno dei turbamenti storici e sociali del primo rinascimento cremonese. Un affresco di idee e lontane reminiscenze di un passato che vede la musica cremonese affiancata all'arte ed alle scienze chimico alchemiche.

Il giorno 21/9/2013 la prof/Maramotti e il m° Morassi presidenti, hanno ricordato la lunga collaborazione del m° M.Maggi con l'ALI (Associazione Liutaria Italiana) dai tempi diBaveno con il papà Giobatta ed oggi con il bravo Simeone. Una collaborazione che si è arricchita dell'apporto competente di Bergonzi padre e figlio e di Sergio Renzi ai quali va un sincero ringraziamento. Nella sala del Filo, il più antico teatro cremonese costruito dagli Ariberti noti soprattutto per l'amicizia con Stradivari, assieme ai più bei violini di liutai contemporanei faceva bella mostra una pochette costruita negli anni settanta dal m°Morassi e dagli allievi Scolari e Conia, offerta in regalo a Mario in segno di amicizia.

Contemporaneamente alla esposizione, la Galleria il Triangolo pone in mostra strumenti della collezione di Mario per sottolineare gli aspetti didattici e storici del lavoro del maestro (Nella foto si stanno disponendo gli oggetti in mostra nel salone d'ingresso: la manifestazione si concluderà il 2/10/2013 ). Un bell'articolo della prof. Maramotti introduce in seconda pagina del Mondo Padano di Venerdì 4 Ottobre l'iniziativa e completa l'intera pagina dedicata da Fabrizio Loffi a Mario. La mostra è stata apprezzata da tanti amici e conoscenti di Mario tra cui la colta e cara prof. Marisa Bellini , è seguita presentazione del m° Simeone Morassi, prof. Anna Maramotti, avv. Cesare Gualazzini che hanno ricordato in Mario l'indimenticabile figura di musicista, insegnante e coraggioso ricercatore di elementi musicali del passato.

Il 18 giugno 2013 nella bellissima chiesa di San Gregorio di Sacile gli strumenti della collezione sono stati utilizzati dall'Ensemble "Il Continuo" per un concerto dedicato ad Emanuele Muzio, allievo di Giuseppe Verdi.

Il 7 e 8 Novembre 2013 la Collezione di Mario Maggi, in sinergia con il Museo della Chimica e del Violino dell'IIS "J.Torriani" di Cremona e per mezzo dei suoi studenti, guidati dei proff. Mariella Morandi, insegnante di lettere e storia dell'arte, presentano un saggio sulla storia ed imprenditoria liutaria. La proposta è inserita all'interno del progetto liuteria e suono voluto per l'Expo 2015 e prende spunto dalle idee di Mario . A Milano e Salò i ragazzi hanno ricevuto un meritato premio in Regione Lombardia e nella Sala dei Provveditori di Salò. L'evento è stato sottolineato su giornali riviste e sul web.

Si è rinnovata a Milano la bella amicizia tra Antonio Monzino jr e Giorgio Maggi nel ricordo affettuoso dei loro papà: la musica è matrice affettuosa della famiglia, tante in questo senso saranno le prossime iniziative e progetti.

Il 22 Novembre 2013 in Sala Maffei la brava prof. Carla Bertinelli Spotti ha illustrato alcuni aspetti della musica di corte come elemento di raffinato diletto in feste e banchetti rinascimentali e barocchi. L'esposizione di musiche, danze, portate e menù si è arricchita con elementi di organologia musicale attraverso strumenti della collezione di Mario.

Il 2014 si può dire sia "tutto un programma" : il progetto "liuteria e suono" nato con "il filo di Arianna" si allarga alla scuola con specifici incontri sulle origini storiche del violino, scienza dei materiali liutari, sulla didattica museale ed in particolare sulla epistemologia della Wunderkammer, storia, morfologia, materiali e iconografia del violino. Il progetto proposto al Liceo Artistico in collaborazione con IIS Torriani è allargato ad associazioni diverse, genitori e studenti.

L'associazione ACUTO offre alle scuole da quest'anno anche attraverso notizie su "La Provincia" , un particolare percorso/laboratorio studiato in modo specifico per far conoscere Cremona attraverso le lezioni di musica e tecnologia acustica di Mario. Le visite al Museo della Chimica e del Violino si susseguono mensilmente: il progetto "costruisci uno xilofono" presentato dalle guide ACUTO sta ottenendo un succeso insperato. Ogni visita arricchisce i giovani studenti con interessi e nuove esperienze. Maria Paola Negri già preside dell'ITIS "Torriani di Cremona" ha voluto scandire l'importanza didattica del Museo nell'"apprendimento cooperativo" con un bellissimo saggio patrocinato dalla rivista dell'ALI

Il giorno 15 maggio 2014 i visitatori del Museo IIS "Torriani", in occasione della Notte dei Musei, hanno potuto visitare il Museo della Chimica che ha una sezione dedicata al Maestro.

Il Museo dell'IIS Torriani, visitatissimo da studenti che provengono da varie parti d'Italia, vuole continuare il grande sogno di Mario e la sua lezione. Con simpatia i ragazzi del College Moliere di Beaufort en Valle nella valle dell'Anjou sono stati accolti ed hanno ascoltato con simpatia le ricche illutrazioni del museo. Il Museo è citato in diversi saggi.

Il 24 maggio 2014 ore 17 nella Chiesa di Santa Maria Maddalena l'Ensemble musicale "Il Continuo" riproporrà le idee di Mario attraverso una sintesi degli strumenti più prezioni della sua collezione che verranno esposti per l'occasione. L'evento nasce in collaborazione con il Touring di Cremona che festeggia il 120° anniversario del Sodalizio e che ha permesso di riunire Scuole Superiori, Conservatorio, Complessi e Associazioni musicali. Ecco il programma della giornata che rende "Omaggio a Mario Maggi". Verrà anche suonato dal bravo Gioele Gusberti il violoncello a 5 corde della collezione. La comunicazione è stata affidata alle migliori testate del territorio come "la Provincia" , La Provincia di Cremona.it, Mondo Padano e "Vivere Cremona" . L'evento è stato comunicato agli iscritti dalla associazione nazionale ANISA e Touring

Da Salò e da Cremona verso Milano e viceversa per l'EXPO 2015. Il progetto in essere dagli inizi del 2014 sta raccogliendo successi e partecipazione di sempre nuovi attori ed estimatori. Per l' Associazione PS "Arte Lombardia" con sede a Salò e Castelverde e Augusta Busico, presidente e geniale animatrice dell’Ardesis festival, il violino è metafora di eleganza, emozione ma anche eccellenza. Il violino è anche veicolo di storie, è chiave narrativa ma pure simbolo di personaggi e dell’evoluzione delle loro vite (telling stories ovvero applicazione della narrazione alla comunicazione, oggigiorno applicata anche al marketing).

Bianca Bolzoni ha curato per la Associazione Italiana dell'Arpa (testo preparato a Aprile 2014 e concesso alla pubblicazione anche ad altri siti) una bella introduzione agli strumenti lasciati dal professore in occasione della mostra "Omaggio a Mario Maggi" del 24 Maggio 2014 in Santa Maria Maddalena a Cremona.

In luglio 2014 l'Ordine dei Chimici Italiano pubblica nella sua prestigiosa rivista una intervista dedicata al Museo della Chimica e del Violino dell'IIS Torriani di Cremona che si completa con considerazioni sulla acustica e sulle caratteristiche della dimenticata lacca giapponese Urushi, lontani argomenti di discussione tra Mario e i suoi allievi.

Domenica 7settembre, in un memorabile concerto degli Swingers in Piazza Cittanova, il direttore m.Riccardo Bergonzi ha ricordato il suo prof. Mario come precursore a Cremona, assieme al Donzelli, di armonie jazzistiche d'oltre oceano.

Il 26 settembre in occasione del seminario Liuteria e Scienze a Mondo musica, organizzato dall'ALI, il figlio presente mamma Maria, ha illustrato alla platea di studiosi il Museo dell'ITIS in cui una sezione è dedicata al Maestro. Ritornano le lontane discussioni sulla carta del restauro

il 6 novembre 2014 a Milano in Regione e il 7 a Salò nella Sala dei Provveditori in Palazzo Comunale avverranno le premiazioni alle scuole coinvolte nel progetto "Il violino e il suono" e si relazionerà su nuovi eventi relativi alla esposizione di strumenti musicali della collezionemariomaggi, sul museo della chimica e del violino all'IIS Torriani di Cremona, ai nuovi coinvolgenti progetti per EXPO 2015 in collaborazione, con "Arte Lombardia" :vedi

http://collezionemaggi.altervista.org/violino__milano_2014.pdf

http://collezionemaggi.altervista.org/cremona_maggi_milano.jpg

http://collezionemaggi.altervista.org/violino__sal___2014.pdf

http://collezionemaggi.altervista.org/cremona_maggi_sal__.jpg

A gennaio 2015 l'incontro con il Sindaco di Cremona si ripropone il progetto "Musica nel vento" assieme alla realtà associativa del Touring nella organizzazione di nuove attività. Nell'ambito del progetto "aperti per voi", si sottolinea l'importanza di valorizzare edifici pubblici tra cui la Chiesa di Santa Maria Maddalena in cui appare l'affresco di San Genesio e il suo protoviolino. San Genesio, protettore di attori e musicisti trovatori, può essere considerato secondo le lontane ipotesi di Mario un importante "testimonial" della liuteria cremonese soprattutto relativamente alla nascita del violino nella prima metà del 1500.

A febbraio.2015 Il Touring nell'ambito della manifestazione "Turisti a Tavola" Carla Bertinelli Spotti e Gian Emilio Terranova, consoli Touring rispettivamente di Cremona e Sondrio, hanno illustrato le eccellenze territoriali del territorio di appartenenza. Un prezioso violino appartenente alla Collezione Mario Maggi è stato grande protagonista alla riunione e testimonial di importanti luoghi di cultura.

A marzo 2015 escono due pagine del "Mondo Padano" con un appassionato messaggio d'affetto di Roberto Codazzi ( giornalista, figura di spicco della cultura cremonese), l'articolo inevitabilmente si diffonde su internet richiamando nel solo giorno di pubblicazione moltissimi post di amici ed estimatori di Mario.

Il 25 marzo 2015 si ripropongono le intuizioni di Mario sul protoviolino ad una classe di studenti della specializzazione in Turismo dell'Einaudi.

il 4 aprile 2015 il prof. Stefano Ginevra , direttore AIDIV, durante una lezione, dedicata alla epistemologia e storia del canto nella sede dell'ADAFA - Cremona, ricorda la collaborazione con Mario nell'allestimento dell'opera "Morte e gloria del giullare di Dio" che ebbe grande successo negli anni '80 (Importante e interessante la conferenza-concerto, con la partecipazione di Elena Ferrari (canto) e Alberto Bruni (pianoforte), un artista quest'ultimo caro a tantissimi cremonesi)

Il 18 Aprile 2015 esce sulla rivista "Il Chimico Italiano" un breve saggio sulle straordinarie e curiose similitudini tra sostanze utilizzate in cucina e liuteria. Per l'occasione si offre un contributo all'EXPO 2015 proponendo un connubio che Mario ha sempre citato, stigmatizzando al bisogno volgari accostamenti fatti per marketing o interesse solo commerciale. Il Bravo Codazzi, giornalista di Mondo Padano, riprende l'idea in cui gli ingredienti della cucina e della liuteria si possono trasformare in musica. Il nome di Mario sarà sempre offerto come "testimonial" a garanzia di successo di tante mostre di professionisti, giovani liutai emergenti o appassionati per diletto come l'evento in questi giorni in Comune. (si propone un link didattico che può essere visionato ignorando i messaggi di blocco essendo link.exe)

Il 27 Maggio, in un conviviale del Touring al Golf Club cremonese, alla presenza di rappresentanti altoatesini invitati per l'occasione, attraverso gli appunti di Mario, si è tracciato il singolare percorso attraverso la via teutonica di tanti liutai come Steiner, Klotz, Albani che dalle alpi tirolesi giunsero a Cremona per imparare la nobile arte.

Gran fermento di preparativi nella settimana che precede l'evento musicale in Santa Maria Maddalena del 30 maggio: scuole come l'Artistico, l'Istituto Monteverdi, i ragazzi della cara Marianunzia Peruzzi e Giuseppe Donzelli, ma anche il TCI, la Curia e l'ALI offriranno ai ragazzi l' idea che sia possibile rafforzare emozioni in una scuola che costantemente le vive. Touring, la rivista vivere Cremona (1) e informagiovani offrono i loro portali per pubblicizzare l'evento. La scuola troppo spesso è in mano ad un marketing aggressivo che pretende di insegnare attraverso le nuove filosofie industriali e commerciali. La scuola che lotta per riproporre l'insegnamento socratico ribellandosi ad una cultura del banale, del tuttologo che si è fatto da sè, dei tanti progetti scuola/lavoro che sfruttano entusiasmi giovanili per tornaconti inesprimibili.

Ottobre 2015 il progetto annuale in Santa Maria Maddalena è presentato al Comune di Cremona che ha accettato e pubblicizzato anche il progetto precedente. Il Comune di Cremona accoglie il progetto in "cultura partecipata" per il 2016 in Santa Maria Maddalena.

Ottobre 2015, il progetto del Filo di Arianna continua con la partecipazione di ARTE LOMBARDIA

il 29 a Milano, (vedi file progetto e file cartellina1 cartellina2)

il 30 a Salò,(vedi file progetto e file cartellina)

il 31 a Cremona, (vedi file progetto , file cartellina , file presentazione file stampa) Giorgio Scolari ha ricordato Mario con affetto. Augusta Busico e Maria Paola Negri hanno evocato alcuni aspetti della vita di Mario con un testo personale.

Il 17 Novembre 2015 un bell'articolo del giornalista Codazzi di Mondo Padano riprende i lontani studi di Mario sulla violetta cremonese, importante elemento di congiunzione rinascimentale tra lo strumento medioevale e il violino barocco. (Molte sono le riproduzioni di san Genesio e il suo strumento invariabilmente una ribeca o una viella dritta medioevale come nella sagrestia di san Pietro o a Fossa Caprara o in tante cappelle lungo la via francigena e teutonica, ma diversa è la violetta cremonese in Santa Maria Maddalena e Sant'Abbonio per precise caratteristiche morfologiche individuate da Mario nei lontani anni sessanta.)

Negli stessi giorni l'Associazione di Guide Turistiche ACUTO, il Touring con i suoi Volontari, la Banca Popolare in straordinaria sinergia offrono i loro progetti la maggior parte dei quali a titolo gratuito. Verranno aperti tra gli altri la Chiesa di Santa Maria Maddalena, la Strada Romana, il Museo Storico didattico della Chimica e della Liuteria all'IIS Torriani di Cremona ( vedi un collage con la notizia)

Il 13 dicembre 2015 a Crema Nuova viene presentato il film ed il libro "Dritti nella tempesta": raccolte di storie di guerra in cui Mario rievoca momenti e sensazioni passate sul campo. In una Sala gremita di persone, il violino di Mario, rocambolescamente giunto a Cremona, risuona nelle mani della concertista Paola Tezzon, insegnante di violino al Monteverdi di Crema.

Il 22 marzo 2016 la visita dei ragazzi della Scuola Media Istituto Comprensivo "A.Toscanini" di Casorate Sempione e Besnate. La mattinata si è svolta con la ricostruzione di uno xilofono giocando con gli studenti tra sensazioni di toni musicali ed elementi frazionari pitagorici. In aula magna la presentazione del progetto, nel laboratorio gli strumenti musicali e liutari di Mario sono stati studiati accanto a apparecchiature per la distillazione ed analisi delle vernici. (vedi) Ci siamo salutati davanti all'ingresso per raggiungere il centro di Cremona accompagnati dalle bravissime guide Amanda e Max.

Aprile 2016 - Esce la rivista romana "Scena" con un saggio su San Genesio e il suo "violino", il riferimento alla collezionemaggi è stato ovvimente essenziale per il racconto.

14 Aprile 2016, i ragazzi della Scuola Media di Chiavenna studiano le tecniche d'analisi delle vernici per liuteria con il gascromatografo e l'assorbimento atomico. (Abby Sciuto, chimico della famosa serie televisiva NCIS, sembra sia intervenuta durante gli esperimenti! fotomontaggio?). Il metodo per spettrofotometria in emissione chiarisce le percentuali di acido ossalico (sostanza che si genera dal degrado ossidativo del legno) indicando l'età del reperto studiato e eventuli sue difformità con copie più recenti.

maggio 2016: esce su Mondo Padano un articolo di Codazzi che rileggendo la vita di uno sconosciuto scienziato cremonese del '700 in un saggio di Giorgio, richiama lontani sincretismi tra scienza, musica e liuteria. (leggi l'articolo sul Mondo Padano) Ritorna il riferimento allo straordinario museo Torriani che conserva gli oggetti didattici di Mario.

anno scolastico 2015 - 2016 . continua con il Comune di Cremona nei progetti di Cultura partecipata (*) e il Club di territorio del Touring Cremona la bella iniziativa che il 4 giugno 2016 ricorda Mario Maggi ed i suoi studenti in Santa Maria Maddalena. ( vedi Vivere Cremona) ( vedi La Provincia e il Mondo Padano) . I ragazzi dell'Artistico e del Beltrami offriranno ai presenti i loro lavori e performances dell'anno in corso, eccezionale la loro proposta con Labyrint progettato dalla prof. Marianunzia Peruzzi e il m° Giuseppe Donzelli. Tutti gli studenti saranno accompagnati da attenti insegnanti della disciplina artistica al Munari, da giovani musicisti e dall'Ensemble "Il Continuo". Struggente il ricordo del prof e del suo violino che portò da Dachau che il Touring ha voluto esposto sulla balaustra dell'altare di Santa Maria Maddalena. Arte e musica dal Touring per la scuola

11 giugno 2016 In una tavola rotonda all'IIS Torriani dal titolo "dal locale al globale" , organizzata da insegnanti di Musicologia, si recuperano in sintesi le lontane lezioni di Mario e Giorgio sulla musica etnica e le relazioni tra il Tumbi indiano e il monocordo di Pitagora (proposte preparate per una diversa didattica con riferimenti a nozioni di matematica e musica nella Scuola Media). Fa piacere che la lontana idea di Mario e la sua lezione si realizzi in diverse scuole cremonesi (Istituto C. Monteverdi, Istituto Stradivari Scuola di Liuteria) come introduzione allo studio del violino.

L'IIS Stradivari- Scuola Internazionale di Liuteria si arricchisce di una tesi sulla viola da gamba e relative notizie di carattere storico nella tradizione di Cremona

il 1° Luglio esce il bimensile "Archi" con un articolo del prof. Gioele Gusberti sulla vita di Mario. Una lezione di musica che si rinnova nel colto testo di un estimatore ma che continua nel luogo dove Mario ha maggiormente vissuto: la scuola (vedi immagini legate a manifestazioni create in suo ricordo al liceo Munari e Beltrami)

il 1° ottobre 2016 esce la bella trascrizione musicale di Gioele Gusberti "Arie da Camera" del Bresciano Giulio Taglietti, con musica per violoncello a 5 corde che lo scrittore e strumentista proporrà con uno strumento originario della collezione e a lui perpetuamente affidato.

26,27,28 Ottobre 2016 convegni a Milano (com. stampa),Salò (com.stampa),Cremona (com. stampa), cultura del territorio, premi e curiosità. ( nella foto il pubblico in sala Pirelli - Regione Lombaria). Il giornale La Provincia sottolinea il valore dell'evento sintetizzando i contributi espressi in una relazione. La Scuola di Liuteria (presenti il prof.Scolari e prof.Renzi) presenta una viola da gamba che si avvale di riferimenti storici desunti dagli appunti di Mario.

6 Novembre 2016: a Palazzo Cittanova liutai svizzeri, con la collaborazione dell'Ensemble "Il Continuo" portavoce Gioele Gusberti, offrono un approfondimento sia analitica , sia olistico realizzato su copie di uno stesso strumento musicale: il violino di Guadagnini. Il progetto individua caratteristiche e confronti tra strumenti alcuni dei quali appartenenti alla collezione Maggi.

3 Aprile quattro classi di una scuola media veronese visitano la chiesa sconsacrata di santa Marta in cui la Camerata di Cremona da anni si ritrova per le prove per offrire i suoi preziosi concerti a Cremona. I ragazzi, dopo il doveroso ricordo agli epici ricordi legati all'Ensamble musicale amato da Mario e dall'amico Ing.Carutti generoso mecenate d'altri tempi, hanno seguito un laboratorio musicale.

16 Aprile 2017 : il Touring di Cremona all'ingresso della chiesa di Santa Maria Maddalena predispone una minuscola targa incisa nel ricordo di Mario e successivamente il 9 Aprile si l' inaugurazione con concerto del coro Ponchielli-Vertova, ripreso da un articolo della Provincia.

17 Aprile, esce in anteprima la prestigiosa rivista "Scena" con spunti per le celebrazioni Monteverdiane a Cremona dopo 50 anni dalle altrettanto famose celebrazioni alle quali partecipò Mario.

29 Aprile, Youtube pubblica (https://www.youtube.com/watch?v=Rjb22qgrtzY) la sonata di Scarlatti in do maggiore di Gioele Gusberti al violoncello piccolo

13-14 Maggio 2017: il Touring lancia la IV giornata musicale dedicata a Mario con protagonisti studenti della Scuola di Liuteria e studenti solisti della scuola Musicale di Rodengo Saiano. Il programma ha ottenuto il patrocinio del Comune di Cremona - cultura partecipata. La storia musicale di Mario è stata offerta all'interesse del pubblico dal quotidiano La Provincia e dalla vita Cattolica (1) (2) (3) La Scuola di Rodengo ha voluto rendere omaggio al maestro leggendo un suo profilo legato a lontani ricordi.

Il 16 Maggio 2017 l'IIS Torriani di Cremona apre il suo Museo: tra conferenze, musica, tecnologie si rinnova la ricerca delle origini della cultura scientifica anche attraverso una vetrina che illustra manualità, competenze, "segreti" di bottega propri dell'artigianato liutario cremonese accanto a complesse apparecchiature d'analisi in uso nei laboratori prima dell'avvento degli hardware e della tecnologia d'indagine strumentale.

Nel 2017 si festeggiano i 450 anni della nascita di Claudio Monteverdi. La Camerata di Cremona offre ai cremonesi cinquanta anni e più di esperienza sulla musica del Maestro. Non è difficile avvertire la presenza di tanti esecutori che, nel lontano quattrocentesimo, hanno interpretato la sua musica spesso dopo lunghe discussioni sulla qualità del suono, tecnica esecutiva, temperamento degli strumenti, sinergie con uno straordinario coro ... e poi tra musici e pubblico ci si commuoveva ascoltando Arianna... Lontane sono le esperienze e tra queste le offerte ad un pubblico colto e entusiasta a Como - Palazzo Carducci nel 1969 e 1970.

Nel luglio 2017 "La vita cattolica" pubblica una rielaborazione "ermetica di segreti" frutto di lontane conversazioni tra padre e figlio... tra musica e chimica!

Ottobre 2017: nel ricordo delle esperienze didattiche di Mario si rinnova il "Filo di Arianna" 2017 a Milano il messaggio di Mario viene riproposto al Palazzo delle Stelline sede milanese del Parlamento Europeo.

Novembre 2017 la Camerata di Cremona collabora alla rappresentazione dell'Opera lirica "La Falena" di Antonio Smaregia al Conservatorio Verdi di Milano. Ho partecipato come l'ultimo dei coristi nel ricordo dei lontani successi della compagine cremonese tanto amata da Mario.

primavera 2018: le scuole cremonesi stanno organizzando la V giornata musicale Touring (vedi sintesi elle precedenti giornate con un curricolo dedicato al maestro) in Santa Maria Maddalena il tema sarà "Musica a colori". La giornata si svilupperà all'interno del progetto Anno Europeo del Patrimonio Culturale (vedi anche https://www.touringclub.it/evento/cremona-concerto-dedicato-alleuropa-in-occasione-dellanno-europeo-della-cultura ) e ricorderà la figura di un insegnante: Mario Maggi in Europa.La primavera 2018 vede l'inaugurazione della apertura da parte dei Volontari Touring della bellissima chiesa di Santa Maria Maddalena con un prezioso concerto di musiche antiche con strumenti d'epoca (evocati in tempi lontani dal maestro) suonati da bravissimi studenti del Conservatorio di Milano diretti con amore da G.Battista Columbro.

12 maggio 2018: nasce la V giornata musicale Touring per l'anno Europeo della Cultura , in occasione dell'80° della Scuola di liuteria, 57° della nascita della Camerata di Cremona e del Teachers Appreciation Day. Il Touring si rivolge ai volontari per il Patrimonio Culturale sottolineando l'evento. Il programma della giornata segue un percorso denso di iniziative al mattino (vedi programma sala), al pomeriggio (vedi locandina) L'evento è annunciato sul sito del Comune di Cremona, sul quotidiano La Provincia sia il 6 maggio, sia il 9 maggio,sia il 17 maggio, sul mensile del Touring. Foto del concerto del 12 maggio. You tube pubblica una sintesi dell'evento. Eccezionali le performance dei diversi insegnanti e studenti accompagnati dai loro direttori didattici. Straordinaria è stata la partecipazione di un pubblico affezionato al maestro: non pochi i suoi colleghi insegnanti, orchestrali e direttori d'orchestra non pochi i suoi allievi di violino,non poche le coppie che si sono sposate al suono della toccante interpretazione dell'Ave Maria di Schubert o il sogno d'Amore di Listz ...,

18 maggio 2018: nella Notte dei Musei all'IIS Torriani di Cremona si rinnova il ricordo del Maestro nei laboratori della scuola. Lo spirito di Mario rivive nella visita guidata al Museo affidata a Giorgio. Un pubblico numeroso di ragazzi e genitori ha seguito la visita e la proiezione di uno specifico video . La notizia è stata riportata dal blog didattico di Michele Torresani - vice preside dell'IIS Torriani, appassionato animatore e innovatore della didattica sul web (https://www.blogger.com/profile/12109389737755362316 ). Vedi anche la notizia riportata dalla Provincia del 20/5/2018

26 maggio 2018: L'Ensemble musicale Il Continuo festeggia i suoi 40 anni di attività con un importante concerto in una affollata Cattedrale. Significativo è il riferimento a Mario.

19 Ottobre 2018: ritorna il convegno del filo di Arianna dedicato alle scuole cremonesi con la partecipazione dell'Artistico Stradivari, del Musicale Stradivari, dellIIS Anguissola e dell'IIS Beltrami: Mario è ricordato nell'80° della Scuola di Liuteria nella quale ha insegnato. Dagli appunti delle sue lezioni Giorgio ricorda Rossini , il 150° dalla sua scomparsa e i suoi paradossi culinari.

4-11 maggio 2019 si rinnova la festa delle scuole in Santa Maria Maddalena con il significativo evento Touring "C'eravamo tanto amati!" (invito ,locandina, programma di sala, invito Comune CR ) . Il concerto dell'orchestra IIS Stradivari, mostra d'arte del Liceo Artistico e teatro dell'IIS Beltrami-Vacchelli, sono apparsi su la stampa e sul web. (alcune foto sono di Loredana Guindani). Le scuole hanno conclusoil progetto sabato 11 con momenti di commovente ascolto (a margine della manifestazione è giusto denunciare il fatto gravissimo per la cultura che nella mattinata del giorno 4 le attività scolastiche siano state sospese dalle autorità per favorire l'afflusso a Cremona di tifosi per una partita di calcio. Un appunto sulla stampa locale ha stigmatizzato il fatto

15 giugno - 23 giugno 2019 - Il Touring Cremona ed i suoi volontari aprono la chiesa di Santa Maria Maddalena alla preziosa offerta concertante del Quartetto Agon di Martino Moruzzi figlio dell'indimenticato Mauro mentre nella Chiesa della Trinità il Continuo di Isidoro Gusberti offre una straordinaria performance vocale . Rieccheggiano lontani ricordi, lo studio estetico del bellissimo organo antegnatiano, essenze monteverdiane, fascinazioni leonardesche,contrappunti e polifonie rinascimentali e romantiche , comuni affetti e forti collaborazioni tra didattica ed interpretazioni espressive. (rassegna stampa)

Settimana dal 16-17-18 ottobre 2019: l'anima del maestro accompagna la presentazione con "quadri animati" all'Ardesis Festival nelle città di Milano, Gardone, Cremona. "Cremona Oggi" anticipa l'importante evento. A Milano si è approfondito il tema delle suggestioni amorose che indicarono a Leonardo da Vinci chiavi di lettura per le scienze ma anche per lo spirito vedi (1); (2); (3) . A Gardone scienza e arte hanno trovato sintesi nella descrizione della suggestiva essenza del ginepro mentre a Cremona amore , arte e musica hanno introdotto Leonardo da Vinci nell'anno che commemora i 500 anni della sua storia.

Settimana dal 12 dal 18 Ottobre 2020, si rinnova l'appuntamento con il Filo di Arianna, le Scuole, la Cultura a Milano, Cremona, Brescia, Tignale (BS). Nonostante la pandemia e forse anche per ribellarsi ad essa , si parlerà di cultura, della donna, di sogni, d'arte, musica e natura: un richiamo di fratellanza all'Europa partirà dalla SALA CONFERENZE UFFICIO DEL PARLAMENTO EUROPEO A MILANO e da CREMONA - MUSEO COMUNALE SALA CONVEGNI. Verrà rinnovata l'amicizia e la collaborazione tra la liuteria cremonese e la liuteria di Fussen. Sulla televisione locale cremona 1, Sergio racconta la collezione del padre Mario.

pubblicazioni ed interventi a Convegni vedi in 2021, 2022, 2023 a fondo pagina

Una metaforica equazione chimico musicale dunque che dall’atomo di Democrito, dal “clinamen” di Epicuro e dalle storie di Apollo e Marsia, vuole raccontare e regalare ai suoi studenti, semplicemente ma diversamente, diletto, metodo e suggestivi ricordi. E' la collezione di Mario la testimonianza reale non scritta di un lavoro di epistemologia musicale e didattica: in ogni strumento il ricordo di un allievo promettente, di uno studio di riproduzione del suono e della morfologia dello strumento antico. Una collezione in gran parte di prototipi matrici di riproduzioni da modelli storici sempre più accurate, non certo "fredda raccolta di vecchi arnesi da mercatino o da anonimo museo" (come volle sottolineare l'amico a un affollato convegno).

Si può offrire in regalo un sogno? E' quanto Mario ha proposto a Cremona (città della liuteria) ed a quanti lo hanno apprezzato: studenti, colleghi, ma anche studiosi o semplici turisti amanti della musica

Tra i sogni di Mario quello che gli studenti della Scuola di Liuteria possano continuare i suoi studi sulla pratica e prassi dello strumento musicale antico utilizzando in tutto o in parte la sua preziosa collezione che, con il consenso dei figli, potrebbe trovar sede in comodato d'uso nella scuola stessa.

La risposta positiva è stata sempre straordinaria, entusiasta, corale. Qualche estimatore disattento pensa che Mario sia stato dimenticato? E' vero forse per alcune recenti e colte pubblicazioni colpevolmente parziali che hanno ripreso le sue idee con una ventina d'anni di ritardo (o forse più?) senza far cenno alla sua fondamentale opera ... il caro amico Gioele Gusberti su Facebook commenta..."come si potrebbe dimenticare? Lui era la Passione per la musica e la liuteria: servirebbero più di cento artigiani di MondoMusica per arrivare alla metà del suo entusiasmo". Gli fa eco Fabio Amadini (musicista, coll. DS alle Medie di Castelverde) con una struggente nota ai figli : W i Maggi, sempre presenti con l'affetto e nel ricordo di un Grande, Immenso Papà. Non mi stancherò mai di considerarmi così fortunato nell'aver conosciuto e vissuto intensi e forti momenti musicali con lui !!!

Musica per vivere ... da un tale insegnamento non può che rinnovarsi uno spirito di ricerca in campi apparentemente diversi ... è generoso chi con altrettanto amore sostiene che io Giorgio, per dirlo in vulgata cremonese, "mi son fatto bello nel suo nome"